“E’ giunta giunta ormai al n. 23 e al suo settimo anno di vita MATHERA, rivista trimestrale di storia e cultura del territorio
Il ventaglio di contributi e articoli è come sempre molto ampio e vario. Piace segnalare, innanzitutto, “Matera città più antica del mondo: marketing o Storia?”, con cui Francesco Foschino smitizza e smentisce uno dei più ricorrenti claim, ad uso e consumo di una suggestiva se non ingannevole réclame.
Invece, colgono e descrivono pregi e valori del patrimonio monumentale e artistico gli scritti sui dipinti nella cappella della cattedrale di Matera, la collezione D’Errico, l’artista settecentesco Pietro Mira; immergono in quello naturalistico i contributi sulle caverne ossifere di Matera, le camere sepolcrali nel Vallone della Loe a Matera, l’ofride di (orchidea) di Matera e i gigli di Basilicata; ci riportano nella dimensione storica le ricostruzioni della famiglia nobile dei Groia e dei seminaristi e , più in generale, del clero a Matera.
E tante altre note, articoli, rubriche ci conducono dai trappeti di Ginosa al culto di Sant’Antonio a Tricarico, dalle lettere di Tommaso Stigliani su Matera al poeta stiglianese Nicola Berardi e così via.
Insomma, come sempre, un viaggio ricco e entusiasmante fra storia, arte, memoria, natura del nostro territorio”.